A volte
Mi spingo
Sul punto più alto
Ed estremo di quel monte
Dove posso con lo sguardo
Rimirar tutta la valle
Aprire le braccia
Ed abbracciare il mondo
Solo così
Posso abbandonar
Tutto me stesso
In questo infinito universo
Il tempo passa
E cambiano gli orizzonti
Ma solo qui
Trovo la pace
Tra questi crudi monti
S’ode la voce del vento
Risuonar nell’aria tersa
Di questo febbraio strano
Il passato non si cancella
Ma resta fermo Nel presente
Come radice Solida e potente
A fare da base per un futuro
Che sia più solido
E meno scuro